Giocare un personaggio leader

Interpretare un personaggio con un ruolo di leadership è una grande opportunità, ma anche una responsabilità

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Scritto da: Olivia Fischer, Chris Hartford, Maria Shulga, Joanna Piancastelli. 
Questo articolo è comparso su:  nordiclarp.org e sul libro What do we do when we play?
Traduzione italiana di: Alessandro Giovannucci 

Interpretare un personaggio con un ruolo di leadership è una grande opportunità, ma anche una responsabilità in più nel configurare l’esperienza del tuo gruppo, sia in gioco che fuori gioco. Come giocatore, il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di dare a tutti la possibilità di concentrarsi sul proprio ruolo e di avere una buona esperienza di gioco. Che si tratti di un capoclasse, del presidente di un bunker o di un ufficiale di marina, i leader sono fondamentali per far circolare le informazioni e organizzare azioni in gioco. Le figure di comando cambiano a seconda dell’ambientazione e del tipo di gioco, ma alcuni principi fondamentali per giocarli in maniera efficace rimangono costanti.

Ci sono diverse strategie per coinvolgere i tuoi compagni di gioco e per creare un’atmosfera di fiducia. Vediamone alcune.

Il comandante della Legione – Sahara Expedition Prima del Larp

Cerca di capire in profondità ciò che ti viene richiesto – e ciò che invece non lo è – come leader. Questo vale sia prima che durante il gioco, ti aiuterà a stabilire quante energie ti serviranno e a delegare quando serve, per evitare di essere sovraccarichi. In questa fase puoi anche pensare, se il design lo permette, qualche piccola modifica al personaggio.

Se la preparazione al larp prevede piattaforme di comunicazione pre-gioco, partecipa attivamente, se puoi. Non c’è bisogno di essere onnipresenti, basta rendersi un minimo visibili, lanciando messaggi su come pensi di interpretare il tuo personaggio. Per creare un po’ di familiarità, magari fai circolare tra i giocatori alcune foto riconoscibili, per creare familiarità e fiducia.

Interessati ai giocatori che interpreteranno i tuoi subalterni. Cosa pensano che il tuo personaggio dovrebbe sapere di loro? Che gioco vogliono dal gruppo e da te? Quali sono le loro preferenze e quali i limiti? Rispondere a queste domande per primo può aiutare i giocatori esitanti a dare risposte più utili, e dimostra sincerità nel condividere le vulnerabilità per aiutarsi a giocare in sicurezza.

Sii pronto al fatto che spesso il tuo gioco ruoterà intorno al gruppo. Quando instauri delle relazioni, concentrati su quelle connessioni all’interno del gruppo che enfatizzano o sminuiscono il tuo personaggio come leader, e cerca di capire quali e quante azioni compirete per il successo del gruppo e di chi ne fa parte. Scegli relazioni al di fuori del gruppo che completino le interazioni che volete all’interno del gruppo, in modo che offrano varietà e opportunità di gioco piuttosto che rendervi inaccessibili.

Costruisci la storia e la dinamica del tuo gruppo insieme ai tuoi compagni di gioco. Stabilite le aspettative condivise, come ad esempio il successo del gruppo rispetto ai loro scopi. Scegliete se i personaggi sono leali a tutti i costi, allegramente indifferenti, o pronti a pugnalarsi alle spalle. Definite i punti di vista e i salienti del vostro gruppo e, in qualità di leader, mettete in gioco questi punti di vista e comportamenti. Incoraggia il gruppo a giocare con la tua leadership, seguendola e rafforzandola o andandovi contro. Per esempio, se interpreterai un capo severo, sia i tuoi seguaci che eventuali ribelli possono usarti per dare ulteriore profondità di gioco al loro gioco.

Cerca di rendere il tuo costume riconoscibile in modo che gli altri possano trovarti in mezzo alla folla o chiedere in giro di te. Assicurati che il tuo costume includa un modo per sapere l’ora, è molto utile per i leader! 

 Il borgomastro di Poggio de’ Corvi – 1630

Durante i workshop

Trova un momento per radunare il tuo gruppo e fai conoscere tutti, anche quelli che sono stati poco attivi nella preparazione pre-gioco. Ripassate insieme le decisioni che avete preso prima del gioco e vedete se hanno ancora senso di persona e sono accettabili per i giocatori che non hanno potuto essere coinvolti.

Chiedi a tutti di presentarsi e di descrivere cosa vogliono da questa esperienza e come vorrebbero che il gruppo giocasse.

Chiedi ai giocatori se ci sono responsabilità di gruppo che vogliono evitare o su cui vogliono giocare, in modo da sapere a chi delegare quali compiti. Incoraggia le persone a venire da te in gioco se ritengono che il loro gioco potrebbe essere migliorato da un maggiore coinvolgimento nei compiti ufficiali del gruppo.

Verifica se qualcuno ha qualche esigenza particolare, il gruppo può aiutare e aumentare l’inclusività per permettere a tutti di giocare al meglio. Se conosci la struttura del larp, cerca di organizzare al meglio questi incontri, ma evita di renderli obbligatori, a meno che il progetto non lo richieda.

Durante il gioco

Cerca di essere un centro di smistamento delle attività per il gruppo, ma evita la microgestione, che può essere stressante e nega agli altri la possibilità di essere parte attiva. Dai agli altri la possibilità di contribuire – fare ricerche su un elemento chiave per l’intrigo, pianificare un attacco, o servire come ufficiale di collegamento con altri gruppi. Il leader può riservarsi di approvare l’azione, restando sempre al comando, ma condividendo il lavoro si evita di sovraccaricare il singolo giocatore e si dà a tutti l’opportunità di giocare attivamente. Inoltre aumenta il potenziale di avere momenti di alta intensità drammatica.

La tua posizione di leader ti darà inoltre accesso a informazioni riservate. Condividile il più possibile con il tuo gruppo; meglio condividere troppo che troppo poco, a meno che qualcuno non vi chieda specificamente di giocare senza essere informato.

Coinvolgi il tuo gruppo nei processi decisionali – chiedi e ascolta le loro opinioni. Se lo stile di gioco lo prevede, prendi in considerazione anche meccanismi espliciti come il voto. Ricorda: se vengono suggerite idee che a te sembrano cattive o fallimentari, potrebbe essere perchè magari i giocatori sono interessati in maniera cosciente a giocare sulle conseguenze.

Giocate una versione entusiasta e straordinaria del tuo personaggio all’inizio del gioco, per dare al gruppo un punto di riferimento su cui calibrarsi. Usa la tua interpretazione per illustrare gli elementi chiave del ruolo del personaggio, la sua personalità e come interagire con esso.

Mettiti in risalto quando parli. Parla più forte e più lentamente del normale e fai attenzione a porti in modo che tutto il gruppo con cui parli ti ascolti.

Usa il gioco non verbale. Occupa spazio! Mettiti in mezzo alla stanza e non indietreggiare quando qualcuno gioca in modo aggressivo. Tieni la schiena dritta, non appoggiarti ai muri e allarga le gambe alla larghezza delle spalle invece di incrociarle. Rimani generalmente piuttosto fermo e muoviti con calma. Guarda dritto avanti piuttosto che in basso, e guarda le persone negli occhi quando parli con loro. Gesticola con i polsi rigidi piuttosto che sciolti. Volendo trasmettere superiorità o dominanza, potresti anche compiere piccoli atti di potere: restare seduto mentre tutti devono stare in piedi, o interrompere gli altri quando stanno parlando o congedarli in tutta fretta. Cerca di avvisare i giocatori prima del gioco che per motivi di interpretazione potresti compiere atti di questo genere.

Utilizza le tue caratteristiche personali per migliorare la tua presenza, ma non per essere prepotente. Se sei alto, usa la tua altezza per concentrare l’attenzione quando ne avrai bisogno, ma assicurati di non incombere in maniera realmente minacciosa su chi potrebbe essere a disagio. Calibra con gli altri partecipanti prima e durante il gioco.

Non tutti i leader hanno una volontà forte, puoi quindi delegare ma, se ne hai voglia, in un momento particolarmente drammatico puoi cambiare rotta e prendere una posizione decisa.

Non tutti i leader sono competenti o ragionevoli. Se vuoi giocare un leader di questo tipo, è importante negoziare fuori dal gioco e assicurarsi che gli altri giocatori capiscano, lo sappiano. Detto questo, dando ai tuoi sottoposti compiti sbagliati da fare potrai creare ancora più drammaticità: lo studente timido come maestro di cerimonie, il soldato ottuso costretto a fare il diplomatico, il chirurgo esperto messo a curare tosse e raffreddore. Le cose che vanno male possono aumentare le occasioni di gioco.

Non costringete i giocatori a svolgere compiti che non vogliono o che non sono in grado di portare a termine. Nei giochi larp, spesso l’accento è posto sulla dimensione drammatica del personaggio e sul compiere azioni significative. Assicuratevi che i giocatori siano preparati per avere successo quando serve, e che i giocatori che vogliono mostrare incompetenza possano comunicarlo chiaramente in gioco. Ricordate di delegare i compiti che richiedono competenze reali ai giocatori che potranno realmente eseguirli.

Evitate di assegnare lavori riempitivi senza alcun valore drammatico. Questo annoia i giocatori e può minare la credibilità dei compiti assegnati. Avere qualcuno che cucini e basta per tutto il tempo o che riempia inutili scartoffie può essere utile nella vita reale, ma raramente rende il gioco divertente.

Fai giocare i giocatori e assicurati che abbiano capito che tipo di gruppo state interpretando. Se state adottando una struttura militare rigida con una forte catena di comando, i giocatori con poca esperienza potrebbero non reagire come ci si aspetta.

Crea momenti memorabili. I leader sono spesso impegnati durante i larp e la tentazione è quella di limitare il gioco alla vostra cerchia immediata. Tuttavia, l’interazione con un leader può aggiungere molto all’immersione e all’atmosfera per i tuoi subordinati. Cerca di avere almeno una interazione personale significativa con ogni subalterno. Chiedi loro consigli, dai una pacca sulla spalla al novellino per un risultato raggiunto e fagli sapere quanto sei orgoglioso. Oppure gioca una scena di contrasto con l’anticonformista del gruppo. Se non hai tempo per fare questo tipo di giocate, chiedi aiuto ai tuoi pari o ai tuoi assistenti personali, in modo da avere più tempo per giocare.

Gioca con chi ti sta intorno e condividi i riflettori. Ricorda di usare le informazioni imparate prima del gioco per assicurarti di dare ai giocatori il tipo di interazione di cui hanno bisogno. Ad esempio, chiedi sempre il parere di un “esperto” prima di prendere una decisione o rimprovera la persona che gioca a fare il lavoratore pigro. Hai molta influenza sull’esperienza di gioco degli altri.

Dopo il larp

Preparati ad essere parte attiva delle attività post-gioco. Come figura di spicco per molti giocatori, è probabile che il tuo personaggio sarà al centro di discussioni e feedback in seguito. Questo può essere emotivamente impattante, ricorda di continuare a condividere i riflettori con le persone con cui hai giocato – ora siete di nuovo tutti sullo stesso piano. Potresti essere chiamato a sostenere i giocatori con cui hai interagito di più in gioco. Assicurati di badare anche alle tue esigenze e al tuo benessere, sia con gli altri giocatori, che con l’eventuale safety team.

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